La project governance è diventata una delle leve più importanti per il successo dei progetti complessi, soprattutto in contesti dove sono in gioco grandi investimenti, numerosi stakeholder e decisioni critiche. Nel 2025, la crescente complessità delle organizzazioni e la pressione su tempi e costi rendono la governance di progetto un pilastro indispensabile per garantire trasparenza, coerenza e valore strategico.
Secondo il Project Management Institute (PMI, 2023), il 37% dei fallimenti nei progetti deriva da una governance debole o assente. Comprendere cos’è la project governance e perché è cruciale significa quindi ridurre rischi e massimizzare il ritorno sugli investimenti.
Definizione di Project Governance
La project governance è l’insieme di processi, strutture decisionali, ruoli e responsabilità che assicurano che un progetto sia condotto in linea con gli obiettivi aziendali e nel rispetto di tempi, costi e qualità previsti.
Differenza tra project governance e project management
- Project governance: definisce chi prende le decisioni e come vengono prese.
- Project management: si concentra sul come eseguire le attività operative.
La governance fornisce il quadro di riferimento, il management esegue.
I pilastri della governance di progetto
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- Struttura chiara dei ruoli
- Processi decisionali trasparenti
- Allineamento strategico
- Monitoraggio continuo dei risultati
Perché la Project Governance è cruciale nei progetti complessi
I progetti complessi – infrastrutture, trasformazioni digitali, fusioni aziendali – richiedono un coordinamento multilivello che solo una governance ben strutturata può garantire.
Impatti su tempi, costi e qualità
Una governance debole porta facilmente a:
- Slittamenti di consegna,
- Sforamenti di budget,
- Risultati finali non conformi.
Al contrario, una governance solida introduce meccanismi di controllo e reporting che aiutano a prevenire deviazioni.
Riduzione dei rischi e aumento della trasparenza
Attraverso una governance strutturata:
- I rischi vengono identificati e mitigati prima che diventino critici.
- Le decisioni sono tracciabili e giustificate.
- Gli stakeholder hanno una visione chiara dell’avanzamento.
Struttura della Project Governance
Ruoli e responsabilità degli stakeholder nella Project Governance
Una project governance efficace si fonda su una chiara definizione di ruoli e responsabilità. In assenza di una struttura organizzativa ben delineata, i progetti complessi rischiano di cadere nel caos decisionale, con conseguenti rallentamenti e conflitti tra i vari attori coinvolti.
Gli stakeholder principali della governance di progetto includono:
1. Sponsor del progetto
- È la figura di riferimento a livello strategico.
- Fornisce risorse finanziarie, politiche e organizzative.
- Ha il compito di difendere il progetto di fronte al top management o agli enti esterni.
- Approva le decisioni critiche che hanno impatto sul budget o sul perimetro del progetto.
Esempio: in un progetto IT di trasformazione digitale, lo sponsor potrebbe essere il CIO (Chief Information Officer), che garantisce l’allineamento del progetto con la strategia aziendale.
2. Project Manager
- È il punto di riferimento operativo del progetto.
- Traduce gli obiettivi strategici in attività concrete.
- Supervisiona il team di progetto e gestisce tempi, costi, qualità e rischi.
- Si assicura che il flusso di informazioni tra team, sponsor e stakeholder sia continuo e trasparente.
Esempio: in un progetto di costruzione di infrastrutture, il Project Manager coordina appaltatori, ingegneri e fornitori per rispettare le scadenze.
3. Steering Committee (Comitato Guida)
- È l’organo di supervisione e governance strategica.
- Riunisce sponsor, rappresentanti del management e stakeholder chiave.
- Ha la responsabilità di:
- Validare gli avanzamenti del progetto.
- Approvare eventuali modifiche rilevanti al piano.
- Risolvere conflitti tra diverse aree aziendali.
Best practice: lo Steering Committee si riunisce regolarmente (mensilmente o trimestralmente) per garantire il monitoraggio strategico e prendere decisioni rapide.
4. Altri stakeholder rilevanti
Oltre a queste tre figure chiave, in progetti complessi possono essere coinvolti:
- Fornitori e partner esterni → garantiscono materiali, servizi e competenze specialistiche.
- Utenti finali → forniscono feedback sui bisogni reali e sui risultati attesi.
- Funzioni aziendali trasversali (es. HR, Finance, Legal) → assicurano conformità e supporto.
La chiarezza di ruoli riduce sovrapposizioni e ambiguità, aumentando l’efficacia delle decisioni.
Processi decisionali e flussi di comunicazione
Una governance di progetto efficace non si limita a stabilire ruoli, ma definisce processi decisionali e flussi comunicativi strutturati.
Processi decisionali
- Livelli decisionali chiari: ogni decisione deve essere presa dal livello gerarchico adeguato (operativo, tattico, strategico).
- Procedure formalizzate: le decisioni chiave devono seguire un processo documentato (es. approvazione formale di budget extra).
- Meccanismi di escalation: in caso di problemi, devono essere definiti percorsi rapidi per trasferire la decisione al livello superiore.
Esempio: se un fornitore non rispetta i tempi di consegna, il Project Manager può gestire il problema operativo, ma se ciò impatta sul budget totale, la decisione passa allo Steering Committee.
Flussi di comunicazione
- Trasparenza: le informazioni devono circolare senza filtri o distorsioni.
- Formalizzazione: report periodici, dashboard e meeting regolari garantiscono coerenza.
- Bidirezionalità: non solo comunicazioni top-down, ma anche bottom-up, affinché i problemi emergano rapidamente.
- Uso di strumenti digitali: piattaforme collaborative (Microsoft Teams, Slack, Jira) migliorano la tracciabilità e riducono il rischio di informazioni frammentate.
Best practice: stabilire un Communication Plan all’inizio del progetto, che definisca chi comunica cosa, a chi e con quale frequenza.
Benefici di processi e comunicazioni chiari
- Riduzione dei tempi decisionali.
- Maggior coinvolgimento degli stakeholder.
- Allineamento costante tra strategia e operatività.
- Aumento della fiducia e della trasparenza interna.
Stakeholder e Project Governance
Identificazione e analisi degli stakeholder
Ogni progetto complesso ha stakeholder con interessi divergenti: clienti, enti pubblici, fornitori, team interni.
Coinvolgimento e gestione delle aspettative
Una governance efficace prevede meccanismi di coinvolgimento per evitare conflitti e resistenze.
Strumenti e metodologie per una governance efficace
Modelli di governance: PRINCE2, PMI, Agile Governance
- PRINCE2: modello strutturato molto usato in Europa.
- PMI: standard diffuso a livello globale.
- Agile Governance: approccio flessibile adatto a contesti dinamici.
Dashboard e KPI di governance
L’uso di strumenti digitali (es. MS Project, Jira, Power BI) consente di misurare avanzamento, rischi e performance in tempo reale.
Errori comuni nella gestione governance progetti
Governance troppo burocratica
Un eccesso di controllo può rallentare le decisioni e soffocare l’innovazione.
Mancanza di allineamento tra obiettivi e strategia
Una governance efficace deve sempre garantire che i progetti supportino la strategia aziendale.
Case study: esempi di project governance di successo
La teoria sulla project governance trova piena conferma quando si osservano progetti reali. I casi del settore pubblico e del settore privato mostrano come una governance ben strutturata faccia la differenza tra un progetto che raggiunge i propri obiettivi e uno che fallisce.
Settore pubblico: il progetto Crossrail a Londra (2018-2022)
Il progetto Crossrail, noto anche come Elizabeth Line, rappresenta una delle opere infrastrutturali più ambiziose d’Europa negli ultimi decenni. Avviato nel 2009 e completato con l’apertura nel maggio 2022, aveva come obiettivo la creazione di una nuova linea ferroviaria ad alta capacità sotto Londra, con oltre 100 km di binari e 41 stazioni.
Sfide principali
- Coinvolgimento di decine di contractor e subappaltatori.
- Coordinamento con enti pubblici, autorità locali e governo centrale.
- Pressioni politiche e mediatica dovute alla visibilità del progetto.
- Complessità tecnica legata alla costruzione in un contesto urbano densamente popolato.
Elementi chiave della governance
- Steering Committee multi-istituzionale: composto da rappresentanti del governo britannico, Transport for London (TfL) e Network Rail.
- Processi decisionali trasparenti: ogni modifica di budget o calendario veniva discussa e approvata in comitati ufficiali.
- Sistema di reporting centralizzato: implementazione di dashboard per monitorare avanzamento, rischi e performance.
- Gestione stakeholder: incontri periodici con comunità locali e autorità per minimizzare resistenze e conflitti.
Risultati
- Nonostante i ritardi e i costi aggiuntivi (il budget finale è salito a circa 19 miliardi di sterline), il progetto è stato completato con successo.
- L’Elizabeth Line trasporta oggi più di 500.000 passeggeri al giorno e rappresenta un esempio di governance solida applicata a un’opera pubblica di enorme complessità.
Lezione appresa: in progetti pubblici di grande visibilità, una governance forte consente di gestire efficacemente la molteplicità di stakeholder, riducendo i rischi politici e sociali.
Settore privato: progetti di Digital Transformation nelle banche europee
Il settore bancario europeo, negli ultimi dieci anni, ha affrontato un’enorme sfida di digitalizzazione. L’adozione di piattaforme di mobile banking, l’integrazione dell’intelligenza artificiale e la necessità di rispettare normative severe (es. GDPR, PSD2) hanno reso la governance un fattore determinante.
Sfide principali
- Complessità organizzativa: fusioni tra istituti bancari con sistemi legacy differenti.
- Vincoli normativi e di sicurezza informatica.
- Forte resistenza culturale da parte di dipendenti e clienti abituati a processi tradizionali.
- Necessità di trasformare centinaia di processi interni senza interrompere i servizi bancari.
Elementi chiave della governance
- Comitati di governance digitali: con rappresentanti IT, risk management, compliance e business.
- Definizione di KPI chiari: riduzione dei tempi di apertura conto, aumento dei clienti digitali attivi, diminuzione dei costi operativi.
- Gestione del cambiamento culturale: programmi di formazione per il personale e campagne di comunicazione interna.
- Allineamento strategico: i progetti digitali erano direttamente collegati agli obiettivi di crescita e customer experience.
Risultati
- Secondo un report McKinsey (2022), le banche europee con una governance strutturata nei progetti di digital transformation hanno ridotto i ritardi del 25-30% rispetto a quelle con governance debole.
- Incremento medio del 20% nella soddisfazione dei clienti grazie a servizi digitali più rapidi e accessibili.
- Maggiore resilienza operativa e conformità normativa.
Lezione appresa: nel settore privato, la governance non solo riduce rischi e ritardi, ma accelera l’adozione dell’innovazione, generando vantaggi competitivi significativi.
Confronto tra pubblico e privato
Settore | Sfide principali | Approccio di governance | Risultati |
Pubblico (Crossrail, Londra) | Molti stakeholder istituzionali, pressioni politiche, complessità tecnica | Comitato guida multi-istituzionale, reporting trasparente, coinvolgimento comunità | Completamento di un’infrastruttura critica, nonostante ritardi e costi aggiuntivi |
Privato (banche europee) | Digitalizzazione complessa, regolamentazioni, resistenze culturali | Governance integrata tra IT, compliance e business, KPI chiari | Riduzione ritardi del 25-30%, aumento customer satisfaction, maggiore efficienza |
Project Governance e futuro della gestione dei progetti
Digitalizzazione e AI nella governance
L’adozione di intelligenza artificiale consente di automatizzare reporting e analisi dei rischi.
Tendenze per il 2025 e oltre
- Aumento delle piattaforme collaborative.
- Maggiore attenzione alla sostenibilità e governance ESG.
Checklist pratica per implementare una buona project governance
- Definire ruoli e responsabilità.
- Creare uno Steering Committee.
- Stabilire processi decisionali chiari.
- Usare dashboard per il monitoraggio.
- Coinvolgere attivamente gli stakeholder.
Domande frequenti sulla Project Governance
- Qual è l’obiettivo principale della project governance?
Garantire che i progetti siano allineati agli obiettivi strategici e rispettino tempi, costi e qualità. - In cosa differisce dalla gestione di progetto?
La governance stabilisce chi decide e come, mentre il project management si concentra sull’esecuzione. - Quali sono i modelli di governance più diffusi?
PRINCE2, PMI e approcci Agile. - Come riduce i rischi la governance di progetto?
Attraverso processi di monitoraggio, revisione e decisioni tempestive. - Quali strumenti supportano la governance?
Dashboard, software di project portfolio management, KPI. - È sempre necessaria una governance strutturata?
Sì, soprattutto nei progetti complessi; nei piccoli progetti può essere più snella.
La project governance non è un optional, ma un elemento strutturale per il successo dei progetti complessi. Stabilisce ruoli, processi decisionali e strumenti di monitoraggio che garantiscono trasparenza, riduzione dei rischi e allineamento strategico.
Il takeaway principale: una governance ben implementata può fare la differenza tra un progetto fallito e uno che porta valore reale all’organizzazione.