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Diventare imprenditore digitale

Diventare imprenditore digitale

Se vuoi diventare imprenditore / imprenditrice digitale, prima di iniziare la trafila burocratica (nemmeno complessa) è meglio comprendere che tipologia di prodotto / servizio andrai a proporre e chi sono i tuoi clienti ideali.

Essendo imprenditore, fin da subito andrai incontro a una necessità organizzativa. La più importante, all’inizio, è capire in che modo puoi offrire il prodotto / servizio e se disponi delle conoscenze e degli strumenti per farlo.

Da una semplice osservazioni di questo, inizi a capire l’investimento necessario per avviare l’attività.

Quale servizio o prodotto digitale offrire?

Un servizio / prodotto ha ragione di esistere sul mercato solo se c’è una domanda degli utenti, siano essi persone fisiche o imprese. La domanda del prodotto / servizio può essere anche latente, embrionale, in espansione, ma di certo ciò che proponi deve risolvere un problema, offrire una soluzione o un’opportunità migliore a ciò che c’è sul mercato.

Senza questa analisi preventiva, basata su un’osservazione sincera e senza compromessi della realtà, non ha nemmeno senso pensare di avviare un’attività imprenditoriale lucrativa.

In genere, quando una persona decide di avviare un’impresa lo fa sulla scorta di due motivazioni:

  • un dipendente che ha il desiderio di mettersi in proprio, decidere in autonomia, per mettersi alla prova e iniziare un percorso di crescita;
  • una persona che vuole assecondare un sogno, una vocazione, un’ambizione, ma partendo da una situazione di totale novità rispetto a prima.

Nel primo caso, chi si mette in proprio fa già qualcosa e conta di saperla fare. Ha in mente il servizio / prodotto da offrire perché ci ha lavorato come tecnico all’interno di un’altra azienda. La sua conoscenza diretta gli consente di poter entrare sul mercato subito.

Nel secondo caso, dovrà analizzare al meglio il mercato e capire se quello che intende offrire ha senso. Come dicono gli esperti di imprenditoria: non occorre inventare la ruota ogni volta, ma introdurre semplicemente dei servizi / prodotti già esistenti, diversificati anche in un minimo aspetto.

Ecco un elenco non esaustivo di servizi digitali offerti dalle aziende in Italia, nel 2024.

Marketing e Comunicazione Digitale

  • Consulenza SEO e Marketing Digitale
  • Social Media Management
  • Content Marketing
  • Email Marketing
  • Produzione video e fotografia digitale
  • Podcasting e produzione audio
  • Strategie di branding e identità visiva
  • Gestione e analisi dei social media

Sviluppo Web e Mobile

  • Sviluppo di siti web e app mobile
  • Soluzioni E-commerce
  • Ottimizzazione della User Experience (UX) e User Interface (UI) design
  • Sviluppo e gestione di piattaforme di crowdfunding
  • Sviluppo di plugin e temi personalizzati per CMS come WordPress
  • Integrazione di AI nei processi di sviluppo esistenti

Istruzione e Formazione Digitale

  • Formazione online e E-learning
  • Gamification per l’educazione o il coinvolgimento del cliente

Sicurezza Informatica

  • Cybersecurity e protezione dei dati
  • Servizi legali digitali, come la consulenza sulla privacy e sulla protezione dei dati

Tecnologia e Innovazione

  • Sviluppo di soluzioni basate su Intelligenza Artificiale e Machine Learning
  • Servizi di Cloud Computing e archiviazione
  • Sviluppo di esperienze in Virtual Reality (VR) e Augmented Reality (AR)
  • Automazione dei processi aziendali (BPA)
  • Sviluppo e integrazione di sistemi ERP e CRM spesso in formato SAAS (software as a service)

Analisi e Gestione Dati

  • Analisi dei dati e Big Data
  • Analisi competitive e ricerca di mercato

Servizi IT e Tecnici

  • Consulenza IT e supporto tecnico
  • Servizi di hosting e gestione di domini web

Consulenza e Servizi Aziendali

  • Consulenza finanziaria e servizi di fintech
  • Traduzione e localizzazione di contenuti digitali
  • Servizi di copywriting e redazione di contenuti
  • Consulenza e implementazione di strategie di sostenibilità digitale

Quali passi seguire per fare l’imprenditore digitale

Scegliere i servizi è importante per molti motivi, ma da un punto di vista amministrativo e fiscale questi determinano anche la scelta del codice ATECO legato all’apertura della Partita IVA.

I passi amministrativi per aprire una partita IVA e, conseguentemente, assumere la forma dell’impresa per la propria attività sono semplici e ormai si fanno in brevissimo tempo, fatta salva la richiesta per eventuali licenze e autorizzazioni.

Nel campo digitale, comunque, non è nemmeno necessario inviare la SCIA al proprio comune – solo in presenza di un’attività commerciale è necessario farlo (ad esempio, l’e-commerce o la vendita, anche in licenza, di un software). Si tratta comunque di una prassi regolamentare semplificata, basata sul principio del silenzio-assenso. Ovvero, si comincia l’attività, si invia la documentazione, si attendono eventuali rilievi e integrazioni.

L’iscrizione alla Camera di Commercio è fondamentale, così come il pagamento degli onori relativi ad essa.

Quali competenze servono

Come imprenditore, in teoria, dovresti essere al di sopra dell’organizzazione e trovare le figure adatte per erogare i servizi. Ma questo processo avviene di solito nel tempo, quando si acquisiscono clienti e cresce il fatturato.

All’inizio, chi vuole operare da imprenditore digitale agisce in due modi:

  • Possiede le competenze di base per almeno uno dei servizi da erogare, e inizia da quelli.
  • Non possiede le competenze o le possiede solo in parte, e si avvale di collaboratori esterni, in regime di partita IVA, per completare l’offerta. Spesso servendosi di loro a progetto.

Nell’uno o nell’altro caso, è importante fin da subito stabilire una strategia commerciale.

L’importanza di avere un business plan

La strategia commerciale è legata al business plan. Questo è un documento – anche sintetico – molto importante, perché ha due livelli: uno strategico e uno operativo.

Quando si diventa imprenditori, l’ottimismo la fa da padrone. Anzi, essere ottimisti è un po’ l’essenza dell’imprenditoria, cioè di chi si assume rischi puntando sulle proprie capacità, incluse quelle commerciali.

La strategia commerciale / imprenditoriale deve fare i conti con la realtà e rispondere a queste domande:

  • Che tipo di problema il mio servizio digitale risolve?
  • Che tipo di soluzioni offro in più o diverse rispetto ai concorrenti già presenti sul mercato?
  • Sono sicuro che serva l’organizzazione imprenditoriale per offrire questi servizi e non la semplice libera professione?
  • Ho necessità di finanziamenti iniziali per aprire l’attività o farla crescere nell’immediato?
  • Il mio business plan tiene conto delle innovazioni tecnologiche del settore? (Nel senso che l’idea di business non si basi esclusivamente su servizi sottoposti a un forte cambiamento).
  • La mia capacità di prendere clienti dipende da un’espansione locale o mi rivolgo a clienti principalmente online, senza confini?

Dopo questa parte strategica, importante anche per avere una visione di insieme dell’immediato futuro, occorre anche capire il livello operativo. Cioè come mettere in atto la propria strategia aziendale, che mezzi servono.

  • Dispongo già delle competenze necessarie o devo rivolgermi al mercato del lavoro o alla formazione?
  • Investo del mio capitale (bootstrapping) oppure ho bisogno di un finanziamento come il microcredito e la finanza agevolata?
  • Posso iniziare come una startup, avendone i requisiti, oppure come un’impresa tradizionale?
  • C’è una forma migliore di società che si presta meglio ai servizi che offro? E se si quale?
  • Ho già in mente a che tipo di adempimenti burocratici e fiscali cui andrò in conto, e sono preparato ad affrontarli in modo che non interferiscano con l’attività imprenditoriale?
  • Se opero su base locale, ho già fatto una minima ricerca di mercato sui potenziali clienti e sui potenziali concorrenti?
  • Se opero principalmente online, sono pronto a sostenere degli investimenti in pubblicità e web marketing?
  • Ho voglia e coraggio di metterci la faccia e costruire una reputazione locale e online?
  • Il servizio è scalabile e consente una crescita in linea con una sana organizzazione imprenditoriale?

Se rispondi in modo positivo a queste domande, o hai in mente le risposte, allora puoi iniziare la tua avventura imprenditoriale.

Se al contrario non ti sono chiari, puoi fare come tanti altri imprenditori all’esordio hanno già fatto. Seguire il nostro programma Re-Start di Reventure, mentorship e operatività per gettare le fondamenta di un’impresa di successo.

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